Todesco rilancia con tecnologie e servizi innovativi

L’azienda veneta moltiplica gli investimenti in Ricerca e Assistenza tecnica.

Non è una frase fatta dire che Todesco è un’azienda giovane e dinamica visto che l’età media del personale è di soli 33 anni, a fronte di un’esperienza aziendale sul mercato della spruzzatura delle pelli di oltre mezzo secolo. In questi ultimi due anni, a dispetto delle difficoltà legate alla pandemia, l’azienda di Creazzo (Vicenza) è cresciuta moltissimo e oggi lancia sul mercato tecnologie innovative frutto di 5 brevetti che vanno ad aggiungersi ad altri 11 ottenuti in passato. Parallelamente, sono stati realizzati investimenti sui mercati esteri mirati a potenziare il servizio di assistenza tecnica post-vendita, in particolare in Toscana (Italia), Messico e Cina, dove sono state attivate officine specializzate con personale tecnico formato in azienda.

“Stiamo lavorando su molti fronti diversi – ci racconta Paolo Todesco, esponente della seconda generazione che guida l’azienda insieme al fratello Giorgio – Tra le novità più importanti mi preme segnalare che all’inizio di quest’anno abbiamo aperto un centro R&S interno – che abbiamo chiamato T Lab – dove i clienti possono venire a testare le macchine, così come provare nuovi articoli senza dover occupare le loro linee di produzione”. 

Dal punto di vista tecnologico, l’ultimo fiore che Todesco si può appuntare all’occhiello è lo Speedster 2.0, un macchinario che consente alle concerie di effettuare il campionamento del colore senza interferire con il lavoro ordinario che è stato oggetto di un recente upgrade che lo ha reso ancora più efficiente. “Con Speedster è possibile simulare con fedeltà assoluta il lavoro delle nostre linee di rifinizione Innover allo scopo di testare il colore preventivamente e senza dover interrompere la produzione principale” spiega Paolo Todesco. Una possibilità che deriva anche dal fatto che storicamente tutte le macchine Todesco sono progettate e realizzate internamente in ogni loro componente chiave, dalle pistole di spruzzatura all’elettronica, e pertanto le simulazioni risultano essere altamente attendibili. 

Recentemente l’impegno di Todesco si è focalizzato anche sullo sviluppo del software. Qui la novità più importante si chiama Statwatch: “È un programma del tipo MES (Manufacturing Execution System) applicabile su qualsiasi macchina che permette di analizzare i dati di produzione; non solo ti dice quante pelli sono state lavorate ogni giorno/mese ma analizza tutti gli stati e gli eventuali cali di efficienza tenendo sotto controllo anche i parametri legati ai consumi di acqua ed energia”.

Gli sforzi aziendali hanno interessato anche l’aspetto della manutenzione, nella consapevolezza che per le concerie oggi più che mai i fermi-macchina sono costi insostenibili: “Negli ultimi due anni abbiamo sperimentato con ottimi risultati un nuovo tipo di servizio di assistenza tecnica da remoto. In pratica abbiamo creato una ‘Control Room’ interna all’azienda che ci permette di monitorare a distanza il funzionamento delle macchine in uso dai clienti. È incredibile quanto l’analisi dei dati possa aiutare a correggere eventuali inefficienze ed aumentare così la produttività”.

Prossimo obiettivo? “Nei prossimi mesi lanceremo una nuova linea di spruzzatura che abbiamo chiamato Kingfisher, una linea molto evoluta ed aggressiva destinata a soddisfare le esigenze di mercati in via di consolidamento come quelli sudamericani ed asiatici” conclude Paolo Todesco.