Simac Tanning Tech è stata occasione non solo per visitatori e delegazioni internazionali di conoscere le innovazioni presentate dalle aziende, ma anche di vivere altre esperienze di business e formazione di alto livello

Simac Tanning Tech è il punto di riferimento per la meccanica internazionale, un appuntamento irrinunciabile per gli operatori del settore pelle dal 1973.
La qualificata offerta di macchinari e tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria, si accompagna da sempre a a un ampio spettro di importanti iniziative.
Un evento sostenuto non solo dal tessuto imprenditoriale, che oggi più che mai, in tempo di pandemia, ha avuto il coraggio di tornare in campo per un nuovo calcio d’inizio, ma sostenuto anche dal mondo delle istituzioni.

“Riteniamo Simac Tanning Tech un’eccellenza nell’eccellenza, in quanto principale fiera rappresentativa dell’industria della lavorazione delle pelli, delle calzature e della concia, parte integrante del più ampio comparto della meccanica, come noto, prima voce del nostro export e vanto del Made in Italy nel mondo”, ha detto il Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Manlio Di Stefano.

L’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia, Guido Guidesi, ha invece dichiarato: “Regione Lombardia ha sempre ritenuto gli eventi e le fiere parte integrante della filiera produttiva. Il Simac Tanning Tech rappresenta l’ennesimo segnale della sfida vinta da chi ha creduto nella ripartenza del comparto fieristico”.

Non ultima ITA-Agenzia che ha instaurato una collaborazione consolidata e molto fattiva con Simac Tanning Tech. Anche quest’anno ha lavorato per portare in fiera una nutrita delegazione di operatori internazionali provenienti dai mercati strategici per il settore. “È un momento importante per la ripartenza del settore, ma anche per la ripartenza del nostro export”, ha dichiarato Carlo Maria Ferro, Presidente dell’Agenzia ICE. ”I dati economici sono positivi e l’export italiano eÌ già sopra i livelli pre-Covid. Grazie alla tenacia delle imprese italiane e al Sistema Paese, rappresentato dalla rete all’estero delle Ambasciate e di ITA Agenzia, vediamo già oggi i risultati di questa ripartenza. Ma possiamo fare ancora di più e le fiere sono uno strumento fondamentale per farlo. L’Italia si conferma il secondo esportatore al mondo e il primo fornitore in molti Paesi e questo dimostra un’eccellenza che eventi fieristici internazionali come il Simac Tanning Tech promuovono”. La volontà di ITA Agenzia di sostenere la manifestazione si è concretizzata con l’incoming di Delegazioni estere: 65 operatori provenienti da 11 Paesi. A cui si è aggiunta la collaborazione con ASSOMAC per mettere a punto la piattaforma web Smart365 e la web APP ‘Simac Tanning Tech 2021’.

Poiché le delegazioni intervenute in presenza in fiera provenivano principalmente dal bacino del Mediterraneo e dall’Europa continentale, Simac Tanning Tech ha pensato di non perdere il contatto anche con gli altri Paesi e, quindi, sempre in collaborazione con i diversi uffici ITA Agenzia nel mondo, ha sfruttato l’APP della manifestazione e le sue avanzate funzionalità per invitare questi Paesi a interagire on-line con gli espositori.

Durante i giorni di fiera sono state attivate anche molte altre iniziative, tra cui lo spazio denominato “Innovation Corner”, concepito come ambiente di open innovation per mostrare ai visitatori studi e soluzioni per il manifatturiero che integrano appieno le tecnologie innovative di Industry 4.0 per una maggior sostenibilità, sicurezza, efficientamento energetico e ottimizzazione degli scarti produttivi.

In particolare, lo spazio è stato dedicato a 4 tematiche di grande attualità e interesse.

Ma come tutti sanno da tempo, non basta fare perché le iniziative portino frutto. Bisogna anche essere bravi a comunicare. Perciò, Simac Tanning Tech ha deciso non solo di investire in forme di comunicazione tradizionale, ma anche di invitare 6 giornalisti provenienti da Inghilterra, Russia, Colombia e Turchia. Con loro e con le testate che, già da anni, frequentano la fiera, gli organizzatori desiderano instaurare una proficua collaborazione così da offrire maggiore visibilità alla rassegna e alle novità che vi vengono presentate.