La nuova stella ANTARES entra nel firmamento di MOSCONI

La nuova spaccatrice in trippa lavora senza rullo di gomma grazie ad un sistema brevettato.

Una nuova stella è entrata nel firmamento delle tecnologie Mosconi. Si chiama Antares ed è la nuovissima spaccatrice in trippa con introduzione automatica presentata dall’azienda veneta in fiera a Milano lo scorso settembre. “Antares è il risultato di anni di ricerche e sviluppo – spiega Giovanni Gonella, sales manager di Mosconi – si tratta di una macchina completamente nuova rispetto alle spaccatrici convenzionali in particolare perché, grazie ad un innovativo sistema brevettato, lavora senza il tradizionale rullo di gomma, i rullini e gli schienali, il che significa eliminare uno dei problemi più sentiti, ovvero il fermo macchina dovuto alla pelle che si incastra nei rullini dove talvolta rimane anche segnata. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa per le macchine con introduzione automatica dove l’operatore non può vedere se i rullini si sporcano”.

Un’altra caratteristica importante che distingue la nuova spaccatrice è il diverso sistema di introduzione delle pelli, funzione che qui viene assolta tramite una speciale “rulliera” che sostituisce il tradizionale tappeto ed assicura, oltre l’avanzamento della pelle, il suo allargamento che è condizione fondamentale per una perfetta spaccatura. “Un altro vantaggio deriva dalla riduzione dei tempi e costi di manutenzione in quanto il tappeto per funzionare deve andare il più vicino possibile alla lama e capita che venga tagliato con la conseguente necessità di dover essere sostituito di frequente. Con la nostra rulliera ciò non accade più”. 

Un ultimo aspetto da sottolineare – fanno presente da Mosconi – è il risparmio idrico ottenuto perché rispetto alle macchine tradizionali Antares consuma pochissima acqua. La gestione della macchina e il controllo degli assi sono eseguiti attraverso un sistema a controllo numerico (CNC) con un’interfaccia touch screen. La macchina è dotata di tutti i requisiti richiesti da Industria 4.0 compresa la telediagnostica così come il controllo e la regolazione a distanza dello spessore.