Gemata disegna il futuro verde della rifinizione a spruzzo

L’azienda ha ulteriormente migliorato le prestazioni ambientali dei suoi sistemi di spruzzatura.

Gemata cerca costantemente nuove soluzioni per il settore conciario ma, soprattutto, progetta tecnologie che non solo siano vantaggiose dal punto di vista economico ma anche da quello ambientale.

Negli ultimi tempi gli studi dell’ufficio Ricerca e Sviluppo si sono concentrati sulle maggiori criticità della rifinizione tradizionale con cabine a spruzzo: queste analisi hanno permesso di migliorare sensibilmente le prestazioni ambientali dei sistemi di spruzzatura Gemata grazie alle migliorie apportate sia all’economizzatore che allo scrubber.

Già da tempo Gemata ha riprogettato il design delle sue cabine a spruzzo SPRAYSTAR-EVO caratterizzandole con una particolare forma ottagonale che evita il ristagno dei fumi e permette una riduzione del 10% del volume d’aria da aspirare rispetto alla tradizionale forma rettangolare.

Queste cabine di nuova concezione si avvalgono di speciali soluzioni green quali:
– un dispositivo per la deionizzazione dell’aria di atomizzazione delle pistole per aumentare la percentuale di trasferimento sulla pelle del 30-40%;
– un sistema di Recupero Calore che utilizza l’aria umida e calda estratta dal tunnel per preriscaldare l’aria secca che proviene dall’esterno, garantendo la riduzione dei costi di esercizio;
– un sistema di Risparmio Energetico che ottimizza il consumo di energia tramite il controllo elettronico completamente automatizzato che disattiva progressivamente la linea, fino a spegnerla, in mancanza di pelli da lavorare.

Oltre a queste innovazioni, i tecnici Gemata hanno lavorato allo sviluppo di un economizzatore che introduce un approccio alternativo, e sicuramente più ecologico, per ridurre e monitorare il fenomeno di overspray. 
È stato adottato un punto di vista focalizzato sull’effetto della fiamma, valutando la percentuale di area sovrapposta alla pelle istante per istante: in questo modo l’attivazione della pistola è tale da ottenere una percentuale effettiva di copertura delle pelli pari alla soglia impostata. In sostanza, considerando la forma e la dinamica della fiamma si possono aumentare precisione, qualità e risparmio dell’uso di prodotto chimico. La soglia gestisce qualsiasi bordo o forma della pelle, indipendentemente dalla sua dimensione, e permette di decidere con quale livello di qualità lavorare i bordi: ovviamente, maggiore è la qualità richiesta sui bordi maggiore sarà l’overspray. Nonostante ciò, ed è questa un’altra grande innovazione, l’economizzatore sviluppato da Gemata permette di avere una stima in tempo reale dell’overspray e di intervenire tempestivamente nel caso in cui la quantità di spreco venga considerata eccessiva, variando la soglia di sovrapposizione e verificandone direttamente l’effetto.
Infine, come anticipato, Gemata ha posto molta attenzione anche ai sistemi di abbattimento dei fumi con una riprogettazione dello scrubber per minimizzare gli impatti inquinanti in atmosfera.

Il nuovo ECO-SCRUBBER prevede un sistema a nebbia d’acqua (“ad umido”) e filtri meccanici/tessili che migliorano le prestazioni nell’abbattimento di particolato solido nei fumi. La maggiore efficienza, rispetto ai modelli precedenti, è garantita dalla particolare soluzione ingegneristica adottata che prevede:
– un secondo cestello di corpo sferici di riempimento a superficie aggrappante maggiorata;
– un gruppo di ugelli posti in controcorrente sopra ai corpi di riempimento;
– un gruppo di filtri a secco di facile sostituzione per catturare le particelle solide più microscopiche.

In questo modo l’aria esce purificata e priva di polveri sottili perché tutte le sostanze inquinanti vengono catturate.
Tutte queste nuove tecnologie sviluppate da Gemata hanno come denominatore comune l’obiettivo di rendere anche la rifinizione in spray un’alternativa ecologica, efficiente e a minor impatto ambientale, per rendere sempre più sostenibile i processi di lavorazione conciaria.