Dopo l’Italia, Revomec guarda oltreconfine

L’azienda veneta lancia nuove tecnologie che migliorano la qualità delle pelli ottimizzando i tempi di lavorazione.

Specializzata nella produzione di bottali di follonaggio, macchine fondamentali nella seconda parte del ciclo della concia, la rifinizione delle pelli, Revomec annuncia di voler investire sul mercato estero pur mantenendo il proprio core business in Italia. Del resto l’azienda nata dieci anni fa a Trissino, nel cuore del distretto conciario veneto che gravita su Arzignano, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, lo scorso anno è riuscita a raddoppiare le consegne di macchine rispetto alla situazione pre-Covid, e ha avuto anche la possibilità di sviluppare alcune nuove tecnologie, come ad esempio “DROPLESS Technology” e C.C.L.S. (Clima Control Leather System) con brevetti e marchi registrati.
“Questi sistemi – spiegano i vertici aziendali – rendono decisamente più semplice la lavorazione di pellami che necessitano di umidificazione omogenea e costante, in primis scamosciati, nabuk, croste, chrome-free, wet white. Con gli ultimi sviluppi di queste tecnologie vengono migliorati sensibilmente i tempi di lavorazione e l’estrazione della polvere, punti fondamentali per quanto riguarda la bottalatura del pellame”.
Le porte di Revomec sono sempre aperte: “All’interno dell’azienda abbiamo installato una serie di bottali dotati delle ultime tecnologie che mettiamo a disposizione dei nostri clienti e non solo, per poter testare in tranquillità e con la massima privacy nuovi articoli”.
Da sempre Revome si è distinta sul mercato per la capacità di fornire consulenza e assistenza tecnica continue, come supporto alla scelta delle macchine e al loro utilizzo più efficiente.